CONSIDERAZIONI USI CIVICI su QUESITI RICEVUTI in FASE di CONCILIAZIONE dal Comune di Cesana Torinese

Spett.le Associazione Montiluna2000 Buongiorno ,

Come richiesto le inoltro una risposta generale alle vostre richieste , condivida pure con gli associati. Fermo restando che sono considerazioni nate con l’intento di agevolare l’iter di conciliazione, chiarendo i punti più controversi e più frequentemente richiesti. In ogni caso sono valutazioni condivise con il Segretario, con il Responsabile di Area e con lo studio tecnico che esegue le perizie, quindi non abbiamo nulla in contrario alla loro diffusione.

in riferimento ai quesiti più frequenti degli  associati che stanno presentando osservazioni alle perizie, mi sembra utile una sintesi dei riscontri ai principali punti controversi:

– tener conto dell’aumento del valore della zona grazie all’edificazione (come da legge regionale n. 19 art. 9 del 25/10/2016) porterebbe ad un aumento finale del valore dell’immobile e pertanto ad un aumento anche degli importi da pagare.

– riguardo alle migliorie apportate, vengono considerati solamente gli importi pagati per opere di miglioramento per la collettività e non quelli riferibili al singolo privato.

– IMU e ICI non vengono più detratte, in considerazione del fatto che vengono pagate sull’immobile mentre la conciliazione attiene al terreno.

– La prescrizione decennale per l’occupazione dei terreni non è dovuta. In base alle norme sulla prescrizione di cui agli artt. 2935 e ss. c.c.,  l’occupazione abusiva di beni del demanio civico configura un illecito di carattere permanente in cui il comportamento lesivo non si esaurisce “ uno actu ”, ma perdura fino a quando non termina l’illecito, rinnovandosi di momento in momento. Ne consegue che il termine di prescrizione dell’azione risarcitoria di cui all’art. 2947 c.c., decorre solo dalla data di cessazione dell’illecito, circostanza che in questo caso non si
è verificata.

– Relativamente ai vincoli sciistici, l’esclusività delle case a Sagna Longa risiede proprio nella vicinanza alle piste, non è da considerarsi una caratteristica negativa. I privati sono inoltre da sempre a conoscenza della presenza del vincolo di pista. La responsabilità di ciò che accade sulla pista non è inoltre a carico del privato.

– Gli importi per i servizi vengono inseriti in perizia, ma non vengono mai conteggiati ai fini della determinazione dei valori finali.

– La legge del 2 dicembre 2009 è stata aggiornata, ora il calcolo – come evidenziato nelle perizie – si effettua tenendo conto anche del valore del fabbricato e non solamente del valore agro-silvo-pastorale.

– comparabili utilizzati: dal momento che nel mercato di Sagnalonga non c’è un numero di compravendite tali da permettere di effettuare comparazioni idonee (sono venduti pochi immobili e i prezzi possono variare notevolmente anche tra immobili simili nel corso degli anni), si è deciso di utilizzare come comparabili gli immobili già periziati in precedenza. In questo modo è possibile avere dei valori finali adeguati, che seguono lo stesso metodo e che fanno riferimento allo stesso arco temporale. Ovviamente vengono sempre scelti immobili con caratteristiche simili.

– rete fognaria: nelle perizie non è stato erroneamente specificato, ma, dal momento che in queste zone spesso non è presente la fognatura pubblica,  con questo parametro si fa riferimento non solo alla pubblica fognatura, ma anche alla presenza o meno di fosse biologiche.

– le misure non vengono mai prese sul posto, ma vengono sempre desunte dalle planimetrie catastali e – ove non presenti – dalle planimetrie di progetto approvate. Eventuali dicrepanze potrebbero derivare da un non corretto accatastamento, le metrature andrebbero pertanto verificate con chi ha fattol’accatastamento per poter poi eventualmente effettuare un ricalcolo delle superfici.

– eventuali errori di calcolo/metrature/mappali/importi non presi in considerazione (e dimostrabili) vengono corretti con integrazioni alle perizie.

– ultimo ma non ultimo: molti immobili oggetto di conciliazione presentano difformità rispetto alle pratiche edilizie presenti in Comune. Siccome la conciliazione può essere fatta solo a condizione che ovviamente l’immobile sia interamente a posto e conforme a livello edilizio, è importante che chi sa di aver fatto modifiche si attivi anche con l’area Edilizia Privata per sanarle.

Credo che queste considerazioni possano essere utili a livello generale per dirimere le questioni più dibattute, ferma restando la specificità di ogni caso.

La saluto cordialmente

Silvia Cariani